Un impianto agrivoltaico (o agrovoltaico, o agro-fotovoltaico) prevede l’integrazione sullo stesso terreno agricolo della produzione di energia elettrica e di coltivazioni agricole (Goetzberger, 1982).
Tra le coltivazioni vocate da abbinare ci sono i seminativi con colture foraggere poliannuali (es. erba medica, ciclo 4 anni) e/o erbai foraggeri annuali (es misti/graminacee/leguminose) destinati alle filiere zootecniche.
Esempio, il foraggio di erba medica alternato in rotazione a dei miscugli selezionati di erbai misti può essere coltivato con ottimi risultati anche al di sotto di un impianto agrovoltaico.
È un prodotto ormai da tempo ben noto nel settore zootecnico per le ottime caratteristiche nutrizionali: l’alto contenuto proteico e la lavorazione accurata, effettuata secondo una tradizione di lunga data, l’ha giustamente reso famoso e particolarmente ricercato.
Da osservazioni empiriche effettuare in Francia, si è notato un leggero calo di produttività nel primo taglio e un incremento, invece, nel secondo e terzo taglio di erba medica rispetto alla media, favorito dall’ombreggiamento nei mesi più caldi e secchi dell’anno.
Dott. Agr. Emanuele Cabini
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